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15/10/2009
La Svezia vista da
vicino
Piccola nazione in un grande territorio, con una
civiltà giovane, dinamica che vive e si sviluppa dall'evolversi di una
storia antica ed avvincente. Famosa per essere fra i paesi occidentali uno
dei più moderni ed avanzati del mondo, il che fa dimenticare che appena un
secolo fa figurava fra i paesi più poveri in Europa, con una economia
prevalentemente agricola. Tale realtà emerge in modo significativo se ci
avviciniamo alla cultura popolare svedese i cui usi, costumi, tradizioni,
evidenziano le radici rurali, unitamente al profondo sentimento che unisce
tutta la popolazione all'imponente e suggestiva natura nordica.
Vasti spazi aperti con paesaggi naturali mozzafiato, spiagge lunghissime,
aria sana e ricchezza di acque pulite da godersi in ogni momento, è forse
uno dei "segreti svedesi" che costituisce ad accrescere l'elevata qualità
della vita. La "vivace" eredità culturale svedese ricca di forti legami fra
moderna società e tradizioni storiche si evince dalla varietà di musei,
associazioni culturali, luoghi di interesse storico ancora abitati, insieme
all'offerta di una cultura contemporanea che vede questo paese
all'avanguardia nel designer, nella moda, musica e gastronomica. Curiosando
nell'offerta culturale gastronomica ci rendiamo conto che effettivamente la
Svezia merita la notorietà a livello internazionale di cui gode grazie ai
suoi cuochi e ristoratori ed alle interessanti proposte creative con piatti
innovativi e delicati.
Paese azzeccato per chi vuol coccolare il palato unitamente al godimento di
atmosfera accogliente, con un personale competente che aumenta il piacere
del cibo. Alla base di questa ampia e golosa offerta gastronomica vi sono
ancora le pietanze della tradizione, quelle inossidabilmente legate al
territorio, con prodotti tipici di prima qualità, quali ad esempio: le
ostriche, che traggono il loro intenso gusto, da una crescita lenta nelle
fredde acque dei mari del nord. Il salmone, le aringhe e le innumerevoli
altre offerte ittiche unitamente a selvaggina (alce, renna, ecc.) funghi,
bacche… I metodi di coltivazione sostenibile apportano positivi riscontri
ecologici ed ambientali e consentono di ottenere prodotti di prima qualità.
E' opportuno ricordare che gli svedesi hanno vinto per ben due volte il
premio delle Olimpiadi della cucina. Il pesce è il protagonista principale
sulle tavole di questa nazione, non poteva non essere così data l'abbondanza
i laghi , la vicinanza del mare, la ricchezza di acqua. Da crudo a cotto,
marinato, affumicato, salato… non solo salmoni ed aringhe ma anche anguille,
baccalà, crostacei, ostriche… La carne, base di svariate specialità locali
prevalentemente di maiale, montone, vitello, renna ed alce, di tradizione
Lappone, le cui carni magre vengono servite per lo più con patate bollite.
Pietanze che appartengono alle tradizioni più antiche: la lonza di maiale,
bollita sottosale e lo stufato di montone con il cavolo.
Un piatto di facile esecuzione è la pytt - i - panna. Limitata è la scelta
di verdure, e la patata svolge un ruolo importante come contorno ma anche
come base nei primi piatti. Per lo più in zuppa quelle della tradizione più
antica (pare che tali preparazioni risalgono al medioevo - quando il paese
era cattolico e seguiva il calendario dei digiuni) come: la Tisdagssope o
"zuppa del martedì" a base di patate, orzo e latte; la Arter med Flask o
"zuppa del giovedì" con piselli gialli e maiale. Come tutti i paesi nordici
la pasticceria è varia ed eccezionale arricchita ed aromatizzata
dall'abbondare di frutti regalati dalle numerose foreste, trasformati in
marmellate, utilizzate per arricchire torte e biscotti e per aromatizzare
liquori. Famosi i Pepparkaka, biscotti speziati allo zenzero. L'Ostkake,
dessert con ricotta e uova passate al forno, i Lussekatter con zafferano e
uvette.
Lo Yorbgubbstarte (torta di fragole) ed il tradizionale dessert Spettkaka,
graditissima torta di mele cotta allo spiedo. Per riassumere in un immagine
la cucina svedese dobbiamo catturare con l'occhio lo "Smorgasbord" cioè il
buffet alla svedese. Originariamente questo consisteva in uno spuntino fatto
con panini imburrati e farciti con svariati prodotti a base di pesce, carne,
salse, ecc. Oggi sta ad indicare l'insieme di svariate tipicità svedesi
quali prodotti tipici come salmoni affumicati, marinati … aringhe del
Baltico, gamberetti… carne di renna affumicata ma anche patè di fegato,
insalate fredde con salse varie, polpette di carne, verdure bollite
accompagnate da salse, il Kaldolmar, foglie di cavolo ripiene di riso, carne
di manzo, soffritto in burro e molassa, passate in forno e servito con
marmellate di Lyngonberry (frutti di bosco tipici).
Formaggi fra cui spicca il più famoso "Vasterbottens ost" servito in genere
assieme alle aringhe come antipasto. Mirtilli, more, lamponi, fragole sia
freschi, che conservati, con panna acida e il "Comemoro" (artico lappone).
Il tutto accompagnato da numerosi e svariati tipi di pane (di segale, d'orzo
tostato, di frumento) e da birre nazionali e vini bianchi, in genere a
conclusione il caffè. Scorrendo tra le abitudini alimentari svedesi
scopriamo una energetica ed abbondante prima colazione che consiste in: uova
soda o strapazzate, prosciutto, salsicce, polpette, formaggio, cereali,
yogurt, succhi di frutta, pane; spesso il "Porridge" (minestra di avena
condita con latte, panna e marmellata - usata anche nei paesi anglosassoni).
Verso le ore 12 pranzo leggero che prevede in genere un piatto unico di
solito a base di pesce o carne con contorno, acqua e latte freddo con
bevande. Il pranzo più importante per la famiglia che si riunisce intorno
alla tavola è per la cena che viene consumata intorno alle ore 18. In genere
di caffè gli svedesi ne bevono molto ma mai dopo pranzo o cena bensì al
mattino o al momento del Kafferep (tradizione ancora viva nella campagna) o
caffè pomeridiano accompagnato da almeno sette tipi di biscotti e dolcetti.
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