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11/06/2012
Detti e modi di dire,
risaputi e sconosciuti
Quasi ogni giorno ne pronunciamo, in occasione di
particolari circostanze e/o eventi, ma difficilmente conosciamo l'origini e
le motivazioni di detti e modi di dire, che si perdono nei secoli di storia
che ci hanno preceduti. Eppure nessuno di questi nacque per semplice sfizio
di chicchessia ma per particolari circostanze e costumi di vita dei nostri
più remoti antenati.
Molti detti ancora oggi di largo uso ci provengono dall'antica Roma e anche
se non diamo loro particolare rilevanza , essi sono lì a ricordarci che
niente di ciò che accadde o accade sotto il manto celeste è irrilevante; a
cominciare dalle cose più semplici. Ed allora analizziamone qualcuno. Perché
si dice ad esempio: "bere alla salute?" Perché… per imitazione dei sacerdoti
durante le offerte sacrificali, i romani usavano libare alla salute dei
propri ospiti ed in omaggio agli Dei. Perciò dopo aver versato ed empito il
calice all'offerente tutti insieme alzandolo dicevano: "salutm et vitam tibi
propino".
Per indicare un regime alimentare assai economico e semplice contraddistinto
per lo più dal consumo di prodotti dell'agricoltura, usiamo ancora oggi le
parole "frugale" o "frugalità" perché? … perché i romani indicavano i
cereali, i legumi ed i frutti della terra con la parola "fruges". La
frugalità contraddistinse la vita degli antichi romani, ed a questo "valore"
di vita molti grandi pensatori fecero ricorso come modello nel divenire
della storia più moderna di Roma.
Chiamarono "troia" la femmina del maiale, perché, pare che sempre, gli
antichi romani usassero mangiare la compagna del maiale farcita e per questo
la chiamarono Troia, riferendosi al cavallo di Troia, ripieno di sorprese,
in quel caso non alimentari.
Si usa anche chiamare "satira" ancor oggi un miscuglio di vario genere più o
meno poetico; un tempo lontano però la "satira" stava ad indicare un
miscuglio di legumi ed altro ancora (sempre comunque cibo) destinato alla
povera gente che ne mangiavano fino a saturazione (quando andava bene).
L'altare indice oggi di luogo sacrale, ma durante i banchetti romani anche
la tavola imbandita era detta Ara (-actare) perché luogo mediatico fra Eros
e Thanatos (amore e morte) .
Quanti e quanti altri ancora… ma chissà se all'uomo dell'odierno quotidiano
che ha consacrato lo stress a stile di vita, queste piccole conoscenze
possono interessare… sarebbe già tanto poter riflettere sul fatto che detti,
proverbi, modi di dire, ecc. sono piuttosto una strada insolita e
particolare per conoscere qualcosa più di noi…
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