|
18/02/2014
La cialda di Montecatini
Simile alle Oblaten (che a sua volta possono
considerarsi una via di mezzo fra le copate senesi e le cialde montecatinesi)
che al posto del ripieno di mandorle hanno il cioccolato - tipiche delle
località termali di Marienbad e Karoly - Vary in Cecoslovacchia, zone di
confine con la Germania, passaggio per Praga. Si dice che … prima della
guerra, un ebreo polacco emigrato a Montecatini inventasse questi
particolari "dischi" dolci che sono poi diventati identificativi della città
termale.
Chissà !!! … forse il signore in questione conosceva le oblaten e le
modificò un pochino, secondo il suo gusto e/o il suo estro dando vita alla
cialda di Montecatini. In realtà è una composizione assai ingegnosa, perché,
inizialmente deve essere fatto il composto con farina, latte, uovo (sfoglia
leggera), per le cialde che andranno a chiudere il "ripieno". Tale composto
deve restare per il tempo necessario a diventare elastico in ambiente umido.
Dopo il processo di umidificazione, grazie a speciali ferri detti da
"cialda", si formano piccoli e sottilissimi fogli rotondi dell'altezza di
otto decimi di millimetro. A questo punto si fa una granella di mandorla che
è versata a cucchiaiate su una cialda umida e spalmata con moto rotatorio.
Si chiude con un'altra cialda la granella di mandorle, che oltre a
contribuire notevolmente alla bontà del dolce fa da collante. Solo dopo
essere stata compattata da una speciale pressa, potrà chiamarsi: Cialda di
Montecatini.
Così racconta Stefano Desideri !
|
|