|
L'Orto
Alla scoperta della campagna: l'orto
L'agricoltura è in primo lavoro stabile che l'uomo abbia mai svolto. Quando
l'agricoltore decide di coltivare delle piante nel campo, deve innanzitutto
preparare il terreno per la semina, in modo tale che il seme trovi
l'ambiente ideale per la germinazione. La prima lavorazione che si compie è
l'aratura, consiste nel dividere in piccole fette la parte superficiale del
terreno per poi rovesciarle; questa serve per distruggere le erbacce
(malerbe) che ci sono sopra, per interrare gli elementi nutritivi, per
migliorare la morbidezza del terreno e per immagazzinare l'acqua piovana che
poi servirà alle piante. Dopo l'aratura vengono eseguite altre lavorazioni,
tra cui la concimazione che consiste nel distribuire sostanze (concimi o
fertilizzanti) sul terreno per arricchirlo di tutti gli elementi nutritivi,
necessari allo sviluppo e alla migliore produttività delle piante. Gli
elementi nutritivi più importanti per le piante sono l'azoto, il fosforo, ed
il potassio; l'agricoltore deve sempre accertarsi che la quantità di questi
elementi presente ne! terreno sia sufficiente per le piante che coltiva.
Successivamente, attaccando ai trattori degli attrezzi che si chiamano
erpici o frese, si rende il terreno molto fine, diventerà così molto soffice
e pronto per la semina che verrà eseguita subito dopo. Ma non è finita ...
dobbiamo seguire con cura le piantine che coltiviamo, da quando nascono fino
all'ottenimento del prodotto, in modo da fare tutte quelle cose che possono
essere loro utili e necessarie. Bisogna assicurarsi che non manchi l'acqua,
e all'occorrenza si può intervenire con opportune irrigazioni. Come noi ci
ammaliamo, così anche le piante possono ammalarsi, e come noi prendiamo le
medicine per guarire così anche alle piante diamo medicine dette
fitofarmaci. Le malattie vengono provocate da alcuni animali o funghi detti
patogeni. Gli animali (spesso insetti) provocano dei danni perché mangiano
le foglie o il frutto che si vuole ottenere, per combatterli si
distribuiscono sulla pianta opportune sostanze. I funghi provocano macchie
scure sulle piante (necrosi) rendendole più deboli, oppure fanno seccare i
rami, o fanno marcire i frutti. Oltre a combattere le malattie che possono
insorgere sulla pianta dobbiamo togliere le erbacce (malerbe) perché queste
sottraggono l'acqua e gli elementi nutritivi alle piante che coltiviamo.
Infine quando il frutto è maturo, si può raccogliere. Il prodotto sarà
ottimo se l'agricoltore sarà intervenuto al momento giusto con le specifiche
operazioni prima descritte. Dalle piante agrarie non vogliamo ottenere solo
il frutto, come il grano o la pesca, ma anche le foglie, ad esempio
l'insalata, o i bocci di fiori, come i carciofi ed i capperi. Le piante da
frutto, come i meli o le viti, necessitano anche di potature. La potatura
consiste nel tagliare i rami che sono malati o che crescono in maniera
eccessiva e non equilibrata, questo garantisce la produzione di frutti di
buona qualità. L'agricoltore inoltre accudisce gli animali, come il maiale,
la mucca o la pecora per far si che producano carne, latte o lana. La figura
dell'agricoltore è molto importante perché egli utilizza ciò che la natura,
l'energia del sole e il suolo gli offrono. Se l'agricoltore non fosse bravo
e sfruttasse troppo o male il terreno, allora otterrebbe prodotti scadenti.
Esiste una pratica agricola detta rotazione che consiste nel coltivare
sempre cose diverse nello stesso campo; facendo così il terreno rimane
sempre fertile. L'Agricoltore deve aver cura del proprio campo, della
propria terra, deve proteggerla dalle conseguenze di eventuali piogge
eccessive. Se non ci stesse attento potrebbero verificarsi frane,
smottamenti, e questo sarebbe un danno per lui e per noi tutti. Una errata
gestione del territorio può provocare danni all'ambiente con grave pericolo
per la gente. Ma per fortuna gli agricoltori sanno fare bene il proprio
lavoro e garantiscono una buona tenuta del territorio !
|
|
|